Domenica prossima ultima granfondo di stagione, la gara di casa, la Tre Valli Varesine. Avete presente quando una gara la prepari proprio al meglio, con lavori specifici, alimentazione calibrata, mental-training di alto livello? Ecco, io ho fatto esattamente il contrario. Con Silvia, la mia compagna, che corre pure lei, ce ne siamo andati due settimane in ferie a Donoussa, un'isoletta greca così piccola, impervia e poco asfaltata che in bici è praticamente impossibile andarci. Così adesso ho un sacco di materiale per montare un video sulla vacanza, ma domenica in gara prenderò ancora più mazzate del solito, soprattutto perché la Tre Valli vale come prova di qualificazione per i Campionati del Mondo Granfondo UCI, e c'è gente che va forte da paura... Obiettivo, saltare sulla prima salita e fare al passeggio il resto della gara...
Ma in fondo va bene così. Dopo 13 granfondo ho ancora voglia di correre, è vero, ma ho ancora più voglia di godermi l'autunno, quello che nella periodizzazione degli allenamenti si chiama Periodo Generale e che consiste più o meno in un paio di mesi di relax mentale, poche ore in bici, pochi allenamenti specifici e tanti giri in modalità pigra e turistica. Oh sì, non vedo l'ora di quelle domeniche uggiose di novembre, sveglia tardi, brunch, pedalata da tre orette nelle vigne novaresi e poi telefilm, tisana e caldarroste fino all'ora di cena...
Un po' tutti, se leggete i consigli dei preparatori su cosa fare tra ottobre e dicembre, dicono di dedicarsi anche ad altri sport Mountain-bike, corsa, sci di fondo, palestra... E così pure io mi sono fatto convincere, e quest'anno mi sono comprato una bici da gravel. Ci pensavo da un bel po', ma ci ho messo un paio d'anni prima di vincere la mia marcata tendenza ossessiva, che se fosse per me farei sempre e solo strada, sempre e solo seguendo dettagliate tabelle di allenamento. Ma le parole d'ordine della parte meno patologica della mia mente sono tre: variare, variare, variare. E allora buttiamoci sulla gravel! Esplorazione, relax, strade nuove e tanti posti da scoprire. È proprio con in testa l'idea di variare che ho scelto la Giant Toughroad SLR GX2 come compagna di avventura. Tra le gravel sul mercato è una delle più turistiche, una delle più lontane, come geometria e filosofia, dalle bici da strada come quella con cui corro, iperreattiva, leggera e performance-oriented. Telaio in alluminio, carro posteriore lungo lungo, possibilità di montare portapacchi (per viaggiare, ma anche per recuperare le castagne per le caldarroste!); anche nella scelta dell'allestimento ho cercato di differenziare il più possibile dalla mia bici, e ho scelto l'allestimento base, con un montaggio FSA Adventure - Shimano Sora 9X. Dovrò aspettarla ancora qualche settimana, ma poi sarà un tripudio di strade bianche, boschi, campi e prati, tutto documentato con qualche video brutto come al solito.
Ma se sei un granfondista, non puoi nasconderti... Mentre ti godi l'autunno, mentre lasci andare la tensione, un angolino della tua mente pensa sempre alle corse, al calendario della nuova stagione, agli obiettivi grandi o piccoli che ti poni, a cosa mantenere e a cosa cambiare nei tuoi allenamenti. Ci si iscrive alle prime gare e ai circuiti, si va dal biomeccanico e a fare la visita sportiva, e ci sono anche le nuove maglie, con nuovi sponsor e nuovi colori. Rodman è già avanti su questo fronte: livrea decisa e completo invernale 2019 praticamente pronto, tutto all'insegna delle... sfumature!
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