Ultimi impegni agonistici e non di un 2019 che finora è stato pieno di novità, divertimento e soddisfazioni.
A Oleggio l'ultima tappa del Gran Trofeo Mediofondo, la MF Andrea Noè. Una gara decisamente sulle strade di casa, visto che al decimo km mi concedo una fuga per salutare i parenti, che abitano proprio sul percorso. 40 km tra le colline e le vigne che adoro, la salita di Comnago (una di quelle che so a memoria) e ancora tante colline. Bello bello, e sul tratto cronometrato non me la cavo nemmeno troppo male: resto nel gruppetto dei primi e chiudo 14° assoluto. Non ho speranze contro il mio rivale Davide Lorè, ma il secondo posto di categoria è comunque un buon modo di chiudere il campionato. Salgo sul podio anche nella classifica finale, al terzo posto, purtroppo penalizzato dal default del cronometraggio alla MF Riso e Vino, che mi ha tolto un bel po' di punti.
In ogni caso, questo format si conferma molto divertente: l'anno prossimo non mancherò!
Sul fronte off-road, invece, ho partecipato a Brescia Gravel: 260 km tra le colline del Franciacorta e la pianura lombarda. Che dire? Non ci siamo piaciuti a vicenda fin dall'inizio, io e questa manifestazione. Il percorso non mi ha entusiasmato e l'organizzazione ha un po' penalizzato chi come me ha scelto di affrontare la prova in versione no-stop: chi si è fermato a dormire in tenda ha potuto usufruire di un ristoro con litri di birra, noi altri di nulla...
Poco male, forse è stato mio il problema, che non ho capito lo spirito di questa manifestazione. In ogni caso gli organizzatori, con cui ho avuto un fitto scambio di messaggi, si sono dimostrati sensibili al problema: un buon segnale, sperando che questi eventi siano sempre più capaci di coinvolgere tutti.
E adesso? Un paio di mesi "a marinare", calando un po' il ritmo ma non rinunciando ai lunghi e qualche gara di Ciclocross, poi tanto meritato riposo! Non so voi, ma io già sento il Natale nell'aria: cotechino, zampone, stufato e parecchie altre amenità!
In ogni caso, questo format si conferma molto divertente: l'anno prossimo non mancherò!
Sul fronte off-road, invece, ho partecipato a Brescia Gravel: 260 km tra le colline del Franciacorta e la pianura lombarda. Che dire? Non ci siamo piaciuti a vicenda fin dall'inizio, io e questa manifestazione. Il percorso non mi ha entusiasmato e l'organizzazione ha un po' penalizzato chi come me ha scelto di affrontare la prova in versione no-stop: chi si è fermato a dormire in tenda ha potuto usufruire di un ristoro con litri di birra, noi altri di nulla...
Poco male, forse è stato mio il problema, che non ho capito lo spirito di questa manifestazione. In ogni caso gli organizzatori, con cui ho avuto un fitto scambio di messaggi, si sono dimostrati sensibili al problema: un buon segnale, sperando che questi eventi siano sempre più capaci di coinvolgere tutti.
E adesso? Un paio di mesi "a marinare", calando un po' il ritmo ma non rinunciando ai lunghi e qualche gara di Ciclocross, poi tanto meritato riposo! Non so voi, ma io già sento il Natale nell'aria: cotechino, zampone, stufato e parecchie altre amenità!