venerdì 7 giugno 2019

Nuova vita e ritorno sul podio - MF la Morenica

 

Ci vorrebbero almeno tre o quattro post, per raccontare tutto quello che ho in ballo in questi giorni, ma sintetizzerò.

Io e Silvia abbiamo deciso di cambiare vita, e dopo sette anni abbondanti di attività abbiamo chiuso il nostro bistrot. Finisce l'avventura del Bar 77 e inizia un nuovo capitolo, con più tempo libero per noi, più stabilità e più certezze. I clienti mi mancheranno, ma era davvero ora di dare una svolta. Cosa faremo ora? Silvia ha vinto un concorso e ha già iniziato a lavorare in comune a Taino, mentre io... beh, ancora un lavoro non ce l'ho, anche se ci sono quasi. Ma non scrivo nulla di più per scaramanzia, almeno finché non firmo un contratto.

Nel frattempo ho un bel po' di tempo libero, da dividere tra un inedito ruolo di casalingo e lo sport. Sto tornando a passare un discreto numero di ore in sella, e finalmente avrò modo di approfondire la faccenda Yoga: una pratica che mi accompagna da anni, ma che ora vorrei conoscere più a fondo. Obiettivi ciclistici per l'estate: tornare a fare i lunghi come facevo qualche anno fa, a partire dalle sfide di Assault To Freedom, fare qualche bella uscita con la gravel e salire ancora un po' con la forma in vista delle ultime gare del GT Mediofondo.

A proposito di GT, domenica abbiamo corso a Ponderano: il percorso della MF La Morenica è decisamente tranquillo, con 80 km di pianura e, più o meno a metà, la salita cronometrata che da Bollengo si inerpica sulla Serra di Ivrea. È un'ascesa facile, al 5% o poco più e sono decisamente in forma. Tengo il gruppetto di testa fino a quando non esplode e, per la prima volta, riesco a staccare Davide, mio diretto avversario in campionato. In compenso anche stavolta le prendo dal mio compagno di squadra Mattia, che mi rifila 11 secondi e vince tra gli M1.
Dopo il tratto cronometrato ci godiamo la bella strada che porta al ristoro di Zubiena e una trentina di km di piattone in totale relax. All'arrivo le classifiche ci sorridono:  io chiudo 15° assoluto e 3° di categoria, Silvia è seconda tra le D1. Torno sul podio e soprattutto inizio a capire come funzionano queste gare: per i 15 minuti di salita cronometrata tengo quasi 300 Watt, tantissimi per i miei standard. Il segreto, forse, è non ascoltare le gambe, che dopo qualche minuto sopra soglia ti mandano messaggi del tipo... "Ma che, sei scemo?!?".

Si corre anche domenica, sempre per il GT, a Trino Vercellese. Intanto mi godo la vacanza fuori programma. E lavo i vetri...

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