lunedì 12 aprile 2021

Ansia e trepidazione


Nel mio ultimo post ho esagerato con l'ottimismo, e ho parlato troppo presto: le gare del Gran Trofeo Mediofondo previste in questo periodo sono state rimandate, e anche la Race Across Italy è stata posticipata di una settimana. La nuova data è il 7 maggio. Tra poco, anzi pochissimo. 24 giorni e sarò al via della gara che sogno dal 2015 e che preparo da due anni.
Non sono mai stato uno che sente la pressione, prima di un evento: più o meno cerco sempre di farmi un'idea realistica di quali sono le mie potenzialità. Il fatto di non avere una grande autostima, poi, fa sì che sottovaluti costantemente le mie chance, così spesso le cose vanno molto meglio di quanto avessi previsto. Anche se non sarò mai un vincente, insomma, sono sempre sereno e soddisfatto, prima, durante e dopo una competizione.
Questa volta però la tensione la sento eccome, e non solo perché si tratta di una gara così importante, in senso assoluto e personale. Sono teso perché tutte le competizioni che ho affrontato finora, compresa quella meravigliosa sagra del masochismo che è stata la Dolomitica 380, erano sfide che sapevo bene di poter gestire: 20 ore in bici sono un conto, 36 (se va bene) o 46 (se le cose si mettono male) sono tutta un'altra storia. Se nelle gare dell'anno scorso potevo sperare in un buon piazzamento, qui al massimo posso sperare di vedere il traguardo. Sarebbe già un successone.
Per la prima volta, quando l'altro giorno ho realizzato che mancava solo un mesetto al via, sono stato a un passo da un attacco di ansia, col cuore a mille e la testa che scoppiava. Ma poi, complice una mezz'ora di Yoga, ho visto tutto in un'altra prospettiva: non manca poco alla sfida più difficile di sempre, manca poco alla realizzazione di un sogno. È strano quanto le cose cambino in fretta: prima ero nel panico, dopo mezz'ora non vedevo l'ora di partire!

Sentimentalismi a parte, gli allenamenti vanno avanti, e non posso chiudere senza qualche aggiornamento statistico. A marzo 1839 km e 16350 metri di dislivello in 64 ore e 25 minuti in sella. Ad oggi, da inizio anno, sono a oltre 200 ore di bici (quasi 6000 km), 31 ore di pesi e 28 di Yoga. Insomma, tutto quello che posso fare lo sto facendo!