Gran Trofeo Mediofondo, atto quarto: la MF del Nebbiolo conferma la bontà della formula di questo campionato, che unisce agonismo e divertimento in totale sicurezza. Si parte in circa 300 da Suno, a 3 km da dove ho abitato per anni: è quasi la gara di casa, insomma, e ci sono pure i miei a fare il tifo.
Pronti via, sotto una leggera pioggia che ci accompagna per la prima ora e mezza di gara, come sempre dietro macchina ad andatura molto tranquilla. Superiamo Borgomanero, costeggiamo il Lago d'Orta e dopo Cesara smette di piovere, così riusciamo ad affrontare il tratto agonistico all'asciutto.
La salita cronometrata è quella che porta da Omegna a Quarna Sotto: 7 km all'8%. Conosco abbastanza bene queste strade, così attacco l'ascesa restando sui 270 Watt, valore che posso permettermi di mantenere per circa 25 minuti. Poco più avanti di me c'è Davide Lorè, con cui sono in lotta per la classifica di campionato: cerco di stare sulla sua ruota ma mi rendo conto che il suo ritmo è un po' troppo alto. Piano piano perdo terreno, ma la cosa non mi dispiace troppo, perché Davide è reduce da un lungo stop dopo un brutto incidente, e sono contento che abbia ritrovato in fretta la forma. Chi invece mi supera di prepotenza è il mio compagno di squadra Mattia Porta: una moto.
La salita non è di quelle facili, ma tengo duro e negli ultimi 500 metri faccio una buona progressione, con il cardio che arriva a mostrarmi un inquietante 194. Per una volta, insomma, faccio una salita davvero a tutta, ed è una novità: di solito, anche in gara, mi stufo di far fatica dopo una decina di minuti, e il ritmo cala.
Il ritorno verso Suno, costeggiando l'altra sponda del Lago, è piacevole, con tante chiacchiere, poca pioggia e un gruppetto che tira a dovere. All'arrivo, tutto sommato, ho motivo di essere soddisfatto: il responso del cronometro dice 17° assoluto, il mio miglior piazzamento di sempre. Peccato, però, che tra gli M1 chiudo solo quinto, giù da un podio che un pochino mi aspettavo; ma la concorrenza era agguerrita, e proprio non potevo fare di più.
Si corre anche questa domenica, sempre in ambito GT: Mediofondo Riso&Vino, a Ponderano. Un percorso che, sulla carta, mi è congeniale.
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