A metà giugno, con l'estate alle porte e il caldo che è già arrivato, è il momento di un bilancio, almeno in formato mignon. L'obiettivo principale dell'anno, cioè arrivare in fondo alla Race Across Italy, l'ho raggiunto, quello secondario della Romagna Ultra Race pure.
E adesso? Adesso mi rilasso. La terza ed ultima gara di ultracycling del 2021 è in calendario per fine agosto: i 600 km dell'UltrApuane possono diventare la ciliegina sulla torta di una stagione già memorabile, anzi la ciliegina sulla ciliegina visto che a Forlì è arrivato addirittura il podio.
Ho quasi 11 settimane prima della gara di Lucca e sicuramente ne investirò ancora una o due nel riposo. Poche ore in bici, poche salite, un po' di palestra e tanto relax. Ho già iniziato a godermi i piattoni col giro di ieri: 170 km in tutta tranquillità tra le risaie e i campi dall'Alto Milanese e della Lomellina, posti che tutti snobbano ma che a me piacciono tantissimo. E con 34° c'è anche il bonus di abituarsi al caldo, che non è una cosa da poco, con l'estate che incombe.
Nel relax di queste settimane ci saranno anche le solite cronoscalate del Gran Trofeo Mediofondo. A proposito, domenica a Trino Vercellese è andata in scena la MF Riso&Vino, con salita cronometrata da 4 km, molto veloce. Sette giorni dopo la RUR e tre dopo la seconda dose di vaccino non ero proprio al top, ma ci ho provato lo stesso ed è andata meno peggio del previsto: 33° assoluto su circa 220 atleti e 6° tra i 19 M1 in classifica. Silvia, ancora sul podio, ha chiuso terza tra le W1. Si replica questa domenica, con la MF del Nebbiolo. La salita che deciderà la classifica è una delle mie preferite, la Colma da Arola, 8km al 5,5%. So già che ne prenderò tante, ma il piacere di ritrovare l'atmosfera familiare e rilassante di queste gare vince sulla mia avversione a qualsiasi sforzo tra la Z3 alla e la Z6...
Nessun commento:
Posta un commento